Viaggio attraverso l'Italia sconosciuta

La Festa di Settembre in onore della Madonna delle Grazie” è una manifestazione religiosa accompagnata da una processione in onore della Madonna omonima. La festa si svolge nelle piazze e stradine del centro storico e prevede iniziative folcloristiche,culturali, spettacoli teatrali e concerti musicali,si conclude,poi, con stupendi fuochi d’artificio che fuoriescono dalle acque del lago di Bracciano come avviene a Capodimonte,sul lago di Bolsena, la notte del 15 agosto.Anguillara Sabazia si veste di "medioevo".giullari,mestieranti,giocolieri ne popolano le viuzze medievali dando vita ad uno spettacolo unico e magico,accompagnato dal profumo delle pietanze locali che vengono appositamente cucinate. Il programma martedì 8 settembre 19.30 - Santa messa presso la Chiesa della Collegiata ed a seguire Solenne Processione in onore alla Madonna delle Grazie a cura della locale parrocchia Santa Maria Assunta e delle confraternite locali accompagnata dal Gruppo Folkloristico e dalle aut

Anche quest'anno si svolgerà ad Allumiere,piccolo borgo arroccato sui monti della Tolfa,il famoso palio delle contrade nell'ambito dei festeggiamenti della Madonna delle Grazie.La tradizione vuole che questa manifestazione risalga ai primi anni del 1500, quando Agostino Chigi detto “Il Magnifico”era appaltatore delle miniere di allume e volle riprodurre la particolare tradizione di Siena,sua città natale.La data è fissata nella prima domenica dopo il 15 agosto,giorno in cui si festeggia la patrona del paese, la Madonna Assunta in Cielo. Il Sabato precedente la competizione, nella piazza del paese, si svolge la tradizionale “provaccia”, ossia la prova degli asini che il giorno successivo scenderanno in pista a contendersi il Palio.Le sei contrade,Burò, Ghetto, La Bianca, Nona, Polveriera e S. Antonio,organizzano una festa all’interno del proprio territorio con la distribuzione gratuita di vino, dolci e prodotti tipici locali,il tutto accompagnato da gruppi musicali che allietan

Lo scorso dicembre l'associazione Archeotuscia ha scoperto i resti di una villa romana in una località vicino Sipicciano.Il contesto abitativo risalente ad epoca romana occupava una superficie di oltre 2000 metri quadrati,con numerosi ambienti,alcuni con pavimenti a mosaico, pozzi, fognoli, canalizzazioni di piombo e in terracotta, che insieme alle monete ed ai reperti fittili raccolti nel corso dello scavo stratigrafico hanno reso possibile la ricostruzione della lunga vita dell'insediamento dal I sec. a.C. al iv sec. d.C. L'importanza dell'insediamento dipendeva anche dalla strategica ubicazione in cima ad una collina vicno al Tevere,da qui era possibile controllare i traffici che si svolgevano lungo il fiume che costituiva la principale arteria di comunicazione con Roma.Il sito di notevole interesse storico archeologico è tutt'ora oggetto di scavi da parte della Sovrintendenza ai beni archeologici dell'Etruria meridionale. Fonte:articolo di Tiziano Gasperoni

Viterbo, Sutri, Orte, Montefiascone, Ronciglione, Capranica e Tuscania.L'aria della Tuscia risuona di musica con la quarta edizione per Jazzup Festival 2010.La rassegna musicale proporra’ eventi di indiscussa qualita’ artistica per concludere l'appuntamento a Viterbo con un concerto diretto da un prestigioso artista di fama internazionale.Richard Galliano e Tangaria Quartet,Antonella Ruggiero e Paolo di Sabatino trio,Greg Burt trio....audite,audite gente! LUGLIO 9 luglio - Ronciglione - Lago di Vico ore 22,30 - Concerto: Un incontro di Jazz Gino Paoli, Danilo Rea, Flavio Boltro, Rosario Bonaccorso, Roberto Gatto 17 luglio - Capranica - Centro Storico dalle ore 20,00 - Marching Band: P-Funkimg Band AGOSTO 1 agosto - Montefiascone - Piazzale Frigo ore 22,30 - Concerto d'apertura Est Film Festival IV^ed. Paolo di Sabattino Trio Special Guest Antonella Ruggiero 25 agosto - Viterbo - Sala Gatti Ore 16,30 - 19,30 - Mostra: "Jazz&art” di O.Tsarkova & M.Chioccia

Anche quest'anno torna Caffeina Cultura o meglio la quarta edizione del Festival Culturale d i Viterbo . Trecento eventi snocciolati in 18 giorni:musica,teatro,fotografia,letteratura,scienza...e chi verrà vedrà!! Una manifestazione artistico letteraria con un'anima un pò "indisciplinata",incontri con scrittori e personaggi con opinioni e manifestazioni diverse,spettacoli a "macchia di leopardo":le varie location che Viterbo offre diventeranno isole felici dove lo spettatore sarà libero di farsi contaminare dalla cultura. Un sorso di caffeina pura eccitante ed emozionante,da degustare nella cornice di un palazzo medievale o all'ombra di un giardino rinascimentale,fate voi... la cultura è libera come l'aria:“Caffeina è un viaggio senza confini in cui non esistono idee irreggimentate e parametri codificati,un luogo dove condividere idee e biblioteche, dove le differenze riprendono vita per costruire nuove storie e una coinvolgente storia collettiva”. Da

Sarà proprio la bellissima valle Faul,sottostante il Palazzo dei Papi ,ad accogliere dal 14 giugno al 4 settembre il Tuscia Operafestival.Un evento che accompagnerà l'estate viterbese insieme alle altre manifestazioni che si svolgeranno in tutta la Tuscia,ma in particolare l'Operafestival presenterà manifestazioni sportive come tornei di bridge, scacchi, beach soccer,serate dedicate all'ambiente come quella con Licia Colò,il concerto sinfonico dell'Orchestra giovanile di Verona, l'esibizione della Philadelphia Jazz Orchestra, lo spettacolo di Raffaele Paganini, il concerto del gruppo La Combriccola del Blasco e tanto altro. Infine, il tre settembre, in occasione del trasporto della Macchina di Santa Rosa, verranno proiettate su maxi schermo le immagini in diretta. Durante lo svolgimento degli eventi all'Arena di Valle Faul, il traffico veicolare della zona sarà chiuso,unico mezzo consentito sarà la bicicletta” Il programma Venerdì 25 giugno 2010 ore 21.00 Tut

Ed è proprio nell'ultimo weekend di giugno (25-26 e 27)che il pittoresco borgo medievale di Soriano nel Cimino ,racchiuso intorno a monti verdi e rigogliosi,celebra una festa a dir poco "giullaresca e ..popolare". Il programma della festa è molto simile a quelli in voga circa mille anni fa: canti, balli, giocolieri, dame e cavalieri che sfilano in costumi d'altri tempi attraverso le viuzze del borgo,musica,spettacoli,saltinbanchi,mangiafuoco e per finire banchetti storici in taverne che propongono cibi nobili e poveri, per i bimbi,poi,menu ad hoc. Il sabato pomeriggio sarà possibile prendere la "macchina del tempo" e passeggiare attraverso vicoli e piazzette dove il pellaio mette in mostra la propria merce,il maniscalco ferra un cavallo,l'arciere si allena,il contadino porta le bestie al mercato...Un microcosmo laborioso e vitale racchiuso nella cornice dell'austero castello Orsini,la dimora del padrone che tutto possiede e a tutto provvede... La d

E' in corso a Viterbo la VII edizione della rassegna di cultura cinematografica che grazie alla direzione artistica di Italo Moscati offre proiezioni degli ultimi film più significativi.Oltre ciò sono previsti incontri con i protagonisti del cinema italiano a cui si accompagneranno serate ed eventi nelle tre sedi della manifestazione: la Rocca Albornoz di Viterbo, il Forte dei Borgia di Nepi e piazza Garibaldi di Canepina. Svolgimento del programma: Venerdì 25 giugno, Viterbo, Rocca Albornoz, ore 21.15 Ingresso libero PORTE APERTE: 20 ANNI DOPO di Gianni Amelio (drammatico, Italia 1989) con Gian Maria Volonté, Ennio Fantastichini, Renato Carpentieri Proiezione e incontro con ENNIO FANTASTICHINI e VINCENZO CERAMI Ore 21 I I corti del TFF I Senza cuore di E. Castellana I Riflesso di D. Petrucci Sabato 26 giugno, Viterbo, Rocca Albornoz, Ore 21.15 Ingresso euro 4 MINE VAGANTI di Ferzan Ozpetek (commedia, Italia 2009) con Riccardo Scamarcio, Nicole Grimaudo, Alessandro Preziosi, Enni

Queste foto sono state scattate dall'associazione Archeotuscia di Viterbo,impegnata nella valorizzazione e nella difesa del territorio della Tuscia. Tuscia segreta Le foto sono state scattate da alcuni soci di Archeotuscia Mirabiliatour organizza tour guidati nella Tuscia viterbese.

Agli Etruschi piaceva mangiare come testimoniano le fonti romane o i numerosi affreschi che riportano scene di vita quotidiana.E bisogna aggiungere che non si facevano mancare nulla:pietanze prelibate,stoviglie d'argento,tovaglie finemente ricamate e un gran numero di servitori.... Dal passato oggi vi proponiamo una ricetta molto simile a quella degustata dai nostri progenitori: Ingredienti per 4 persone 500-600 gr di pasta fresca e corta fatta con acqua e farina, 4 cucchiai di pecorino, olio extra vergine di oliva quanto basta 4 rametti di prezzemolo, 1 cucchiaio di finocchietto secco, 1 uovo intero, 1 spicchio d’aglio, sale, pepe, 2 gherigli di noce a piacere Preparazione: Dopo aver lessato la pasta in acqua salata scolatela al dente e saltatela 5 min. in una padella unta di olio insieme a sale, pepe e alla salsa così composta: aglio, prezzemolo e finocchio tritati finemente ed amalgamati in una tazza insieme all’uovo,pecorino ed a 4 cucchiai d’olio. Aggiungete di tanto in tanto

La Tuscia è ricca di alloro,una pianta che cresce spontaneamente nei boschi o nei prati.Le sue doti sono conosciute fin dall'antichità e decantate da numerosi poeti. L’alloro si usa in cucina per profumare salse ed aromatizzare la selvaggina. Ha proprietà antisettiche e cura i dolori articolari.Sparso sulla pelle allontana mosche e zanzare. INGREDIENTI: Alloro 4 o 5 foglie; Rosmarino 3 rametti Salvia La buccia di un limone e 1/2 succo Acqua Preparazione Mettere in un pentolino 2 tazze di acqua, l’alloro, il rosmarino, la salvia e la buccia del limone. Far bollire per qualcheminuto a fuoco basso. Filtrare, aggiungere metà del succo del limone e dolcificare a piacere. Bere la tisana ancora calda e buona digestione! Mirabiliatour organizza tour nella Tuscia con degustazioni di prodotti tipici La ricetta è stata tratta da un articolo di N. Giannini,pubblicato in Archeotuscia news n.1 le foto sonostate tratte dal cd rom "passeggiando per la Tuscia" a cura del comune di Viterb

Archeotuscia news n.2 Escursioni,scoperte,conferenze e non solo.... Clicca qui per visualizzare la rivista archeotuscia news n. 2 Mirabiliatour Itinerari nella Tuscia viterbese la foto è tratta dal cd rom "passeggiando per la Tuscia"a cura del comune di Viterbo

La rivista della Tuscia archeologica e non solo.... Archeotuscia news 1 Mirabiliatour Itinerari nella Tuscia viterbese La foto è tratta dal Cd Rom "passeggiando per la Tuscia" a cura del comune di Viterbo

Il raduno nazionale della fantasia si terrà anche quest'anno a Vasanello,piccolo borgo della Tuscia .Dal 11 al 13 giugno sarà possibile passeggiare e visitare questa fantastica fiera dei sogni:artigianato storico e fantasy,concerti di musica celtica,spettacoli di mangiafuoco e giocoleria,tornei a partecipazione libera...Presso il palazzo Modio,è allestita "la taverna dei cinghialai" dove si possono gustare piatti della più antica tradizione culinaria.Vasanello torna a vestirsi di abiti medievali,le sue strade si riempono di suoni,odori,profumi che il tempo ha dissolto ma che la tradizione più vera vuole riproporre grazie anche all'ambientazione antica del luogo,rimasta tale anche con il passare dei secoli.. Mirabiliatour offre escursioni in occasione della fiera per visite al castello Orsini,alle chiese romaniche e ad alcuni siti archeologici Le foto sono tratte dal cd rom "passeggiando per la Tuscia" a cura del comune di Viterbo

I Cosmati erano un'antica famiglia romana, di cui si contano sette membri,specializzata nell'arte del mosaico con un mix di arte bizantina e classicismo.La loro specializzazione era la decorazione di altari,chiostri e pavimenti con tessere fatte di perlopiù di marmo lavorate fino ad assumere forme geometriche astratte e singolari.La loro abilità era tale che erano richiesti in tutta Italia e tutt'ora l'arte del mosaico a forme geometriche è detta "cosmatesca".Nella Tuscia vi sono due esempi notevoli di quest'arte: a Tuscania ,nel complesso di San Pietro,a Civita Castellana nel Duomo che presenta un portico e una navata ben conservati.Nonostante il passare del tempo,questi maestri operarono tra il XI e il XII secolo,la bellezza e la particolarità di questi tappeti di pietra è tutt'ora affascinante e misteriosa:pietre due che si uniscono all'oro e alla pasta vitrea formando strane spirali e ambigue geometrie rese ancor più misteriose dalla sacralità

Arriva l'estate e con essa il caldo più o meno intenso...meglio mangiare qualcosa di fresco e leggero magari utilizzando gli ingredienti più semplici e quindi i più genuini.La panzanella è una tipica ricetta della Tuscia viterbese,anche molto diffusa in Toscana,che deriva dalla tradizione contadina la quale era solita usare prodotti di stagione.Si tratta di un piatto fresco e leggero che si presta benissimo dopo un'escursione ad un sito etrusco o dopo la visita di una villa cinquecentesca e da consumarsi preferibilmente in uno dei ristorantini o delle trattorie selezionate per voi da Mirabiliatour. Ingredienti per 4 persone 4 fette di pane,magari raffermo 2 pomodori verdi o rossi,come preferite.. 2 cetriol1 basilico 2 chiucchiai di Olio extravergine di oliva Sale,pepe,acqua e aceto Preparazione Mettete le fette di pane in una ciotola con dell'acqua e un pò di aceto,3 o 4 chiucchiai,fate ammorbidire per 20 minuti circa dopodichè strizzatele bene e ponetele in un piatto. Fate

Le zuppe sono tante "milioni di milioni"ed ogni paese,regione o nazione le fa come gli pare e piace e le chiama con nomi umili o altisonanti,ma ce n'è uno veramente "trusco"che più degli altri detta curiosità:L'acquacotta". Ricetta originale del popolo etrusco:in Toscana ci aggiungono i funghi,noi Viterbesi la facciamo con le erbe e le erbette aromatiche che si trovano nei campi in primavera o estate..La condizione essenziale per questa ricetta è una bella scampagnata finalizzata alla visita di un sito etrusco di cui la Tuscia è ricchissima,poi,mentre si passeggia in campagna o nel bosco tra l'ammirazione di una tomba o i resti di un'acropoli non disdegnamo di raccogliere le erbe spontanee e commestibili che la terra ci offre:asparagi,cime di tamaro,luppoli,punte delle vitabbie,zucchette selvatiche,mentuccia,origano e chi più ne ha più ne metta.... E adesso la ricetta dell0'acqua cotta: Ingredienti: Erbe spontanee raccolte nei prati e se no

Il territorio compreso tra Soriano nel Cimino e Bomarzo ,l'antica Polimartium,è una sorta di museo all'aria aperta per le numerose testimonianze che spaziano dal periodo etrusco a quello romano conservatesi in buono stato grazie alla morfologia del terreno.Il peperino,roccia di origine vulcanica,si è ben prestato alla lavorazione ed ha dimostrato una buona resistenza agli agenti atmosferici come testimoniano i monumenti funerari della Selva di Malano,le tombe antropoidi di Corviano o il famoso Bosco Sacro di Vicino Orsini.Ma un monumento ancora più maestoso e misterioso presente in questa zona è la cosiddetta "piramide di Bomarzo" scoperta solo di recente, un enorme masso di peperino che si è distaccato dalla rupe che costeggia la valle.La struttura ricorda quella di una piramide:c'è una scala centrale composta da 26 gradini,alcuni dei quali larghi 1.000 metri,mentre sul lato destro sono incisi dei canali forse per la raccolta dei liquidi sacrificali.HA un'al

Il popolo etrusco pensava che il cinghiale fosse una specie di spirito infernale che vagava di notte nei boschi ...Ucciderlo significava distruggere le forze del male e per questo lo cacciavano con l'aiuto di cani particolarmente feroci che pare discendessero dai mastini assiri.Oltre l'oltretomba rappresentava anche il coraggio e la virilità dei guerrieri,tutte doti particolarmente richieste dalla società di allora.La carne prelibata era quindi un pasto ambito e nello stesso tempo una sorta di rito per impossessarsi della forza e dell'audacia dell'animale,così come in forme di cannibalismo di alcune tribù africane dove le carni del re defunto vengono cotte e mangiate dal successore in modo che quest'ultimo ne possa assorbire lo spirito e la saggezza. La ricetta che vi proponiamo ha più di duemila anni,ma non li dimostra affatto... Cinghiale aromatico Ingredienti:1 kg di carne di cinghiale una cipolla, due spicchi di aglio, tre mazzi di sedano mezzo bicchiere di oli

Una leggenda etrusca narra di Tagete nato da un solco di terra ed avente l'aspetto di un fanciullo ma la saggezza di un vecchio.Dal suolo nasce la vita,la terra madre genitrice,una sorta di grembo umido e buio che racchiude in sè la vita secondo una visione di carattere religioso e sociale che accomuna numerose civiltà contadine:dall'occidentale,per esempio quella descritta nelle Byline russe a quella orientale come si narra nelle favole di alcune tribù africane.Il sottosuolo,quindi,è vita perennemente in contatto con l'altra esterna,sotto questa luce si può dare una chiave interpretativa delle "vie cave",profonde tagliate scavate nel tufo presenti solo nell' Etruria .Le interpretazioni sono innumerevoli e spesso discordanti tra loro:per alcuni servivano a collegare strade diverse,per altri erano un'opera di ingegneria per far defluire le acque..sicuramente furono usate in epoche successive,come dimostrano le numerose incisioni trovate ed in particolare le