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Visualizzazione dei post da aprile, 2012

Esplorando la Tuscia..

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Motti...Napoletani..

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Il motto napoletano ' E' gentiluomo da una candela': La sintesi dei motti popolari va analizzata con attenzione per non perdere di vista quella cultura popolare che è la linfa di un popolo. Il teatro San Carlo di Napoli, uno dei più antichi teatri d'Europa, era gremito la sera dell'inaugurazione che si svolse il 4 Novembre, ed era frenetica la scelta dei palchi nobili ,che dovevano essere più vici. ..ni al palco reale ,da parte della famiglie aristocratiche più potenti della città.Ogni possessore di palco ne riceveva una chiave ed era libero di arredare il palco secondo il proprio gusto.Il teatro era illuminato da lampade ad olio e da candele, ed il numero di candele in ogni palco era maggiore o minore a secondo il rango del suo proprietario.Da questa consuetudine nacque il modo di dire e di valutare l'importanza di un gentiluomo ..dal numero di candele presenti sul suo palco al teatro San Carlo. itinerari  www.naplespompeiitour.com Dalla nostra corrispon

Curiosità da Ronciglione,Tuscia viterbese...

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A Ronciglione,antico borgo medievale di origine etrusca sorto sull'antica via Cassia Cimina,ogni anno si svolge il famoso carnevale.Tra le tante attrattive proposte ci sono le cosiddette corse a vuoto dei cavalli e la corsa degli Ussari, militari facenti parte di un'unità di cavalleria leggera.   Il nome, di etimologia incerta e controversa, potrebbe derivare dall'ungherese huszár che significa "ventesimo" in quanto nel periodo rinascimentale una recluta su ven ti dell'esercito ungherese veniva destinata alla cavalleria. Secondo un’altra teoria il termine deriverebbe dal vocabolo di lingua turca gusar, traslitterazione del cursarius latino ("incursore" o "corsaro"), divenuto poi huszár in lingua ungherese e husar in lingua tedesca. I primi ussari menzionati nelle cronache europee erano guerrieri fuoriusciti della Serbia e riparati nel Regno d'Ungheria dopo la conquista ottomana delle loro terre (1459). Questi Huszár vennero dai mag

Tesori della Tuscia:I feudi del Cinquecento

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Si è da poco conclusa la settimana della cultura,un'occasione per visitare luoghi e monumenti chiusi al pubblico o che per varie ragioni sfuggono alla quotidiana attenzione.Nella Tuscia,come in tutta Italia, è stato possibile usufruire di visite guidate e di approfondimenti storici per scoprire un territorio ricchissimo di tradizioni culturali sconosciute agli stessi abitanti.Tra le numerose  proposte del week end,io  ne ho approfittato per approfondire alcuni aspetti sinceramente ancora oscuri,come per esempio il museo della città e del territorio di Vetralla che devo dire,è stata una vera scoperta.Inserito nel circuito dei musei a carattere demoantropologico conserva la documentazione  relativa a temi come la storia dell'ambiente e dei centri antichi,dell'architettura,dell'arte,delle tecniche e dei mestieri tradizionali.Un ritorno al passato che è possibile rintracciare anche attraverso i racconti dei Vetrallesi che custodiscono ancora ricordi e usanze in voga fin

Aneddoti borbonici..

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Il Palazzo reale , quando la regina era in procinto di partorire, si preparava alle urla della regina Maria Amalia ed alla vestizione, infatti il personale di palazzo indossava l'alta uniforme per la celebrazione del battesimo che avveniva subito dopo la nascita.Un giorno un servo , durante un pranzo osò portare a tavola la pietanza con uno sberleffo di sugo sul bordo del piatto . La regina cominciò ad urlare freneticamente che il servo , urtando contro tutti ,cominciò a correre e quando il re gli cominciò a chiedere il motivo del suo atteggiamento poco consono al momento ,il servo rispose di andare subito ad indossare l'uniforme in quanto credeva che la regina fosse in procinto di partorire.L'ilarità del re fu espolsiva mentre il tono polemico nei confronti della moglie fu malizioso.... Dalla nostra corrispondente in Campania Marina De Martino itinerari racconti borbonici  www.naplespompeiitour.com Miarabiliatour .Itinerari nell'Italia sconosciuta Tweet #Twit

Trekking Urbano 2012

Trekking Urbano 2012 - Comune di Siena Capofila - Doppia edizione per il Trekking Urbano 2012

Settimana della cultura nella Tuscia

Viterbo e provincia Visite giudate alle Chiese di Gallese Gallese, Chiese Visita guidata  -  Viene proposta una serie di visite guidate alle Chiese del territorio di Gallese: Basilica Romanica di San Famiano, Chiesa Sant'Agostino e Concattedrale intitolata a Santa Maria Assunta in cielo. ... Aux Folies Bergere. Il Tempio del Musi Hall e i suoi Dei Tarquinia, Sala Grande della Biblioteca Comunale Mostra  -  L'esposizione presenta i momenti salienti di una attività artistica d'eccellenza in una coloratissima carrellata di illustrazioni, manifesti giganteschi, foto, programmi di sala, bozzetti, disegni ... GLI ETRUSCHI A GROTTE DI CASTRO Grotte di Castro, Necropoli etrusca di Piannezze Visita libera  -  APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DEL RITUALE FUNERARIO ETRUSCO ATTRAVERSO LA VISITA ALLA NECROPOLI DI PIANNEZZE CARATTERIZZATA DA TOMBE A CAMERA IN USO TRA IL VII E IL V SE. A.C. VISITE AL MUSEO DI ARTE SACRA Tarquinia, Museo di Arte Sacra Visita libera  - Dal 13 aprile 2012 a