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Visualizzazione dei post da agosto, 2009

Il trasporto della macchina di Santa Rosa

La sera del 3 settembre ricorre il trasporto della macchina di Santa Rosa.Ogni 5 anni viene indetto un bando per la progettazione della nuova macchina,quest'anno la macchina si chiama "fiore del cielo"e sfilerà silenziosa attraverso le strade buie di Viterbo accompagnata solo dal suono dei tamburi che scandiscono l'incedere dei 100 facchini. Qui c'è un video del 2007 ,ma vi assicuro che assistere di persona all'evento è tutt'altra cosa! http://www.youtube.com/watch?v=PhustvX3XXk Info e prenotazioni sui tour nella Tuscia: www.mirabiliatour.com

Il cammino di San Francesco

la regola francescana fu particolarmente seguita dai devoti viterbesi.In particolare Santa Rosa,la patrona di Viterbo,ne fece una regola di vita sentita da tutto il popolo.Per questo motivo fu mandata in esilio a Soriano e poi a Vitorchiano per volere dell'imperatore Federico II. San Francesco d'Assisi e Santa Rosa da Viterbo predicarono la povertà e l'amore per quella natura i cui luoghi sono tutt'oggi visitabili,ancora inalterati dal progresso e dall'industria. vedi il video http://www.youtube.com/watch?v=xNBO-pKH8gY Per info sui tour vedi www.mirabiliatour.com

Zuppa di ceci e castagne

Vi propongo una ricetta tipica che si mangia in particolare in autunno in occasione della festa della castagna : la zuppa di ceci e castagne Ingredienti per 4 persone 350 gr di castagne 350 gr di ceci 400 gr di pomodoro pane casereccio rosmarino,pepe Fate cuocere i ceci e a parte bollite e spellate le castagne.In un tegame,possibilmente di coccio,mettete la salsa di pomodoro,il rosmarino,il pepe acui aggiungerete i ceci e le castagne.Fate cuocere ed amalgamare il tutto,sevite su fette di pane casereccio tostato. Buon appetito ! Ricordatevi che le ricette tipiche come questa sono nel menu servito durante i nostri tour: www.mirabiliatour.com

Le carote di Viterbo

Vi propongo una ricetta tipica viterbese tratto dal sito della provincia di viterbo http://www.provincia.vt.it/cucina/carote.htm CAROTE DI VITERBO INGREDIENTI: Carote secche gr. 500 - Aceto di vino 3 litri -Zucchero kg. 1,200-2,500 - Cannella in stecche gr. 15 - Chiodi di garofano 12 - Noce moscata 2 - Pinoli gr. 100 - Cioccolata in polvere - Anice in semi gr. 50 - Canditi. Le verdure più famose di Viterbo sono certamente le carote in agro-dolce, riportate anche nel talismano della felicità di Ada Boni con il titolo «Barbabietole in bagno aromatico (carote di Viterbo)»; nella descrizione della ricetta la famosa gastronoma parla erroneamente di barbabietole «a forma allungata come quelle gialle». Ebbene queste barbabietole sono vere e proprie carote di colore viola e con nodo quasi assente, riportate anche nei testi di agronomia, perché ricche secondo gli esperti non già di pigmenti carotenoidi, bensì di pigmenti antocianici. A Viterbo e, secondo notizie riportate su testi di agraria, a

Santa Rosa da Viterbo

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Ogni città ha un patrono,un santo a cui è particolarmente devota e secondo le più antiche tradizioni italiane anche Viterbo ha la sua devota figura:Santa Rosa da Viterbo. Rosa nacque nel 1233 in un contesto storico sociale che vedeva fazioni opposte in continua lotta tra loro,le vie di Viterbo erano teatro di lotte,scaramucce ed assalti tra Guelfi e Ghibellini.In questo contesto Rosa predicava per le strade secondo gli insegnamenti della Regola Francescana,attirandosi l'ira e lo scontento di Federico II che la bandì dal territorio viterbese mandandola in esilio prima a Soriano nel Cimino e poi a Vitorchiano,al di là dei Monti Cimini,ritornò a Viterbo solo dopo la morte dell'imperatore. Morì a 18 anni nel 1441 e fu sepolta all'interno delle mura medievali in prossimità della Chiesa di Santa Maria del Poggio.Gli eventi miracolosi che si verificarono dopo la sua morte la resero sempre più amata dal popolo e persino il papa Alessandro IV,della famiglia dei Farnese,si decise a c

Passeggiata a Capodimonte...

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Domenica scorsa sono andata a Capodimonte ( piccolo paese affacciato sul Lago di Bolsena) dietro consiglio di alcuni miei amici.La cosa che mi ha colpito in particolare è il bassissimo impatto ambientale,nel senso che pur essendo luogo di dubbia attrattiva turistica lo sviluppo edilizio è davvero limitato!Ho notato che i villeggianti risiedono nelle piccole case del centro storico per lo più ristrutturate e mai allargate.Il paese si allunga su un promontorio ed è tutto accolto intorno alla Rocca Farnese, il lungolago ospita un delizioso mercatino d'antiquariato dove è possibile trovare cose ormai scomparse.La spiaggia è adombrata da platani centenari e l'erba delle aiuole offre un piacevole posto per picnic e pisolini.Qui il relax è assicurato! Vuoi saperne di più sulla Tuscia e i suoi borghi,visita il sito www.mirabiliatour.com

Il festival barocco

La Resurrezione di Haendel diretta da Stefano Sabene aprirà le danze musicali del Festival Barocco di Viterbo.Alla sua 39° edizione il Festival si afferma ancora una volta appuntamento imperdibile nel panorama musicale italiano ed internazionale.Grazie alla sua formula itinerante la kermesse,che si svolgerà dal 7 agosto al 9 ottobre,avrà sempre un nuovo scenario:dal Palazzo Farnese di Caprarola alla Rocca dei Papi di Montefiascone,dall'etrusca Tarquinia al santuario di Castel S.Elia,da Canepina a Viterbo.Dodici appuntamenti di alta qualità ospitati nella cornice etrusco-medievale del panorama viterbese. Per saperne di più visita il sito: www.mirabiliatour.com