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Visualizzazione dei post da agosto, 2010

Il trasporto della macchina di santa Rosa

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Ormai mancano pochi giorni all'evento più atteso dai Viterbesi,il trasporto della macchina di Santa Rosa avverrà la sera del 3 settembre.Il famoso baldacchino,usato nel lontano XIII secolo ha subito varie trasformazioni.Con il passare del tempo il mezzo ha assunto un'importanza sempre più crescente così come la spiritualità ed il ricordo di Rosa divennero per il popolo di Viterbo sempre più profondi.Il baldacchino si trasformò presto in un simbolo e divenne una specie di trono o meglio carro del trionfo:la santa,infatti,venne spostata dalla sepoltura in una fossa comune all'interno di una chiesa,così come avveniva per gli alti prelati o le persone importanti finchè Napoleone,editto di Saint Claud,ne vietò l'usanza per motivi d'igiene.Quel passaggio da un luogo comune ad uno sacro rappresentò una specie di rivincita,di riscatto di un popolo povero,disperato e continuo bersaglio di guerre intestine che aveva trovato in Rosa,fedelissima seguace di San Francesco d'

La festa delle cantine a Manciano

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I primi di settembre a Manciano,caratteristico borgo della maremma toscana,si terrà la festa delle cantine.Un'occasione ghiotta per uscire dalle mura domestiche ed andar per mercatini,centri storici,eventi e quant'altro accompagnati da cibo genuino e un pò di buon vino casereccio. Ecco il programma: Venerdì 8 settembre * 0re 19 Apertura dei festeggiamenti inaugurati dalla gimcana a cavallo presso il campo di calcetto "L. Niccolai" * Ore 21 Tradizionale Fiaccolata a cavallo lungo le vie del centro storico del paese * Ore 20 Apertura delle cantine nel centro storico con degustazione di ciaffagnoni, vino e specialità tipiche * Ore 22 Musica tra i vicoli con il gruppo folk "Gli Amici del Chianti * Sabato 9 Ore 10-24 XII Mostra di Antiquariato, Artigianato e Profotti Tipici della Maremma * Ore 17 Spettacolo musicale con la band itinerante "La Velocissima" * Ore 19 Apertura delle cantine ne

In cammino sulle vie dell'esilio di Santa Rosa

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Anche quest'anno l'associazione culturale Take off, patrocinata dalla Provincia e dal Comune di Viterbo,proporrà il cammino lungo le vie dell'esilio di Santa Rosa nell'ultimo fine settimana di agosto e la prima domenica di settembre.Si tratta di un percorso culturale che intende riproporre un percorso antico attraverso scenari naturalistici e paesaggistici rimasti per lo più integri.Nel 1250 l'adolescente Santa Rosa fu cacciata da Viterbo per ordine di Federico Barbarossa a causa della condotta spirituale fedelmente francescana e che,quindi,rappresentava un pericolo per la società di allora,sconvolta da guerre intestine.In pieno inverno,con pochi mezzi e tanta paura Rosa e famiglia dovettero attraversare i paurosi Monti Cimini,che persino i Romani,durante le guerre contro gli Etuschi,avevano paura ad attraversare.La famiglia dovette affrontare un lungo e pericoloso cammino,a causa delle continue guerre di allora,per raggiungere il castello di Soriano e poi Vitorchia

Filetti di Carpa con patate

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Ecco unaltra ricetta gustosa con pesce di lago,stavolta del Trasimeno.Si consiglia di accompagnare il piatto con un vino rosè di Torgiano. INGREDIENTI PER 4 PERSONE 4 filetti di Carpa del Trasimeno 4 patate 8 pomodorini 1 cipolla 1 limone 1 ciuffetto di timo 1 rametto di rosmarino 1 mazzetto di rucola olio extravergine di oliva sale pepe PREPARAZIONE Lavate bene le patate e fatele cuocere in acqua bollente salata per circa 20 minuti; scolatele e sbucciatele,srìteesa cosa per la cipolla che va tagliata a rondelle.Lavate i pomodorini e scaldate in una padella 3 cucchiai di olio,metteteci i filetti di carpa, con il lato della pelle rivolto verso il basso, tagliati a metà nel senso della larghezza, salate, pepate e bagnate con un pò di limone. Fateli cuocere per circa 5 minuti, voltateli, profumateli con il timo e il rosmarino e lasciate cuocere. Distribuite nei piatti due mezzi filetti di carpa, una patata tagliata a rondelle, un paio di pomodorini divisi a spic

La verde Umbria

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La Tuscia,terra di bellezze naturali e storiche,ha tante caratteristiche in comune con la vicina Umbria.Un tempo i confini politici erano diversi:prima gli Etruschi erano i signori di queste terre,successivamente i Romani ed infine le varie famiglie che si contendevano territori e poteri.L'iter della storia ha modificato,cambiato e stravolto paesaggi un tempo uniti,ha trasformatol'economia un tempo compatta.Non ci rimangono che i palazzi storici,le mura,le chiese per ricostruire quel passato non più tanto recente,per riunire i pezzi di un puzzle sparpagliati dal fluire degli eventi.Il tour che mirabiliatour propone è la visita di luoghi,le cui tradizioni e vicende hanno accomunato territori in apparenza diversi tra loro:la Tuscia e l'Umbri a.Il tour propone la visita di Assisi,la cui spiritualità francescana sentita profondamente nel territorio viterbese era stata esplicata e venerata da santa Rosa;la visita di Deruta o Perugia vecchia,la cui tradizione ceramista ha raggiun

Il brodo di Tinca con i tagliolini

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L'estate sta finendo...ma l'appetito è sempre in allerta!oggi vi proponiamo una gustosissima ricetta originale de l lago di Bolsena ,dove si pesca il pesce in questione,la tinca. Ingredienti per 4 persone: Una tinca da 500 gr circa,alloro,aglio,cipolla,350 gr di tagliolini all'uovo,carota,peperoncino,vino bianco,prezzemolo,sedano,passata di pomodoro,acciughe dissalate,olio d'oliva di produzione locale. Preparazione: Pulire la tinca e metterla a cuocere con gli odori in una pentola contenente circa 1/2 l. d'acqua.A parte,fate un soffritto con olio d'oliva,aglio ,2 alici dissalate e un pò di peperoncino,quindi aggiungete il brodo di cottura della tinca,2 chiucchiai di passata di pomodoro e 1/2 bicchiere di vino bianco.lasciate insaporire il brodo per 1/2 circa e aggiungete i tagliolini.La tinca utilizzata per fare il brodo viene servita a parte,condita con un pò di olio d'oliva e o con una salsa al prezzemolo. Buon appetito! Se poi,volete assaggiare la ricetta

L'ottava medievale di sant'Egidio

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E'una festa di antica tradizione solennizzata da Papa Bonifacio IX nel 1396 con la concessione delleindulgenze della Porziuncola di Assisi che veniva celebrata con grande sforzo pubblico,come testimoniano gli antichi annali del tempo. la processione a cui partecipavano tutte le magistrature cittadine e le sedici corporazioni delle artiaveva un aspetto particolarmente solenne. In particolare,la corsa dei cavalli all'anello prevedevano un luogo apposito (l'equinum) e la partecipazione di qualunque cittadino ortano.C'erano,inoltre, tornei di tiro con l'arco e con la balestra, corse podistiche e corse di barche sul Tevere dette "ludi tiberini" o le "calate", perché una gran folla scendeva dalla città lungo le rive del fiume.Drante gli otto giorni,c'era una grande fiera di merci in città e di bestiame al di là del Tevere, detta Fiera dei Campanelli dall'usanza di regalare un campanello ad ogni partecipante.Oggi come allora ogni anno dal 30 ag

Grande scoperta a Tarquinia

Rinvenuta a Tarquinia la più antica tomba dipinta nella necropoli dei Lucumoni,una dinastia di re e principi etruschi del VII secolo a.C.Scoperta l'anticamera di una maestosa tomba a tumulo con i resti di un intonaco del VII secolo a.C. decorato pitture etrusche tra le più antiche conosciute.Gli scavi sotto la direzione dei beni culturali hanno portato alla luce una scalinata antistante un locale rivestito di intonaco bianco,costituito di gesso alabastrino secondo una tradizione orientale siro-palestinese.Questo tipo di rivestimento murario, destinato solo a personaggi di rango reale, era sconosciuto in Etruria. Articolo tratto da la Repubblica Mirabiliatour organizza tour guidati nella Tuscia