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Visualizzazione dei post da marzo, 2011

La mistica della luce nel Colle di S. Pietro a Tuscania

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Il professor Mario Tizi socio archeotuscia e studioso appassionato di storia antica ha effettuato una serie di studi sulla simbologia presente nelle chiese romaniche del colle di S.Pietro a Tuscania.Di seguito un estratto del suo studio,per chi volesse leggere l'articolo per intero può richiederlo a mirabiliatour Nella sua opera fondamentale “ Architettura paleocristiana e bizantina” Richard Krautheimer introduce l’idea di mistica della luce,in tutto l’ecumene cristiano c’è un luogo che interpretò completamente le implicazioni connesse alla mistica della luce: il Colle di S. Pietro a Tuscania.Le due basiliche tuscaniesi, cioè, non furono pensate ed edificate isolatamente, ma obbediscono ad un progetto unitario di risposta al paganesimo preesistente e intimamente connesse al colle su cui sorgono danno luogo ad una configurazione in cui nulla è casuale.Con l’affermarsi del cristianesimo, gli antichi culti non scomparvero dall’oggi al domani, ma sopravvissero a lungo, tanto che ne t

Le misteriose vie degli Etruschi

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Il professor Mario Tizi esperto ed appassionato di archeologia etrusca spiega il significato delle vie cave: Le fonti antiche riportano il mito etrusco di Tagete: da un solco aperto nel terreno delle campagne di Tarquinia esce Tagete. Il dio ha l’aspetto di un fanciullo, la canizie e la saggezza di un adulto. Agli Etruschi accorsi rivela l’Etrusca Disciplina, il complesso di norme e rituali che fonda la loro religione. Una religione, quindi, strettamente connessa alla madre terra e un dio che nasce da un solco aperto nella sua “carne”. Gli Etruschi avevano la convinzione che la Terra fosse viva e le sue sacre energie potevano venirne fuori per il bene di tutti gli uomini, sia quelli viventi, sia quelli che riposavano nelle “città dei morti”. Il mito ci fornisce una chiave di lettura per la comprensione di quelle opere monumentali rintracciabili solo in Etruria: le vie cave, profonde tagliate realizzate nel tufo, sulla cui funzione ancora ci si interroga. Percorrendo gli antichi luoghi

La primavera del Fai

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Il 26 e il 27 marzo il Fai saluta la primavera con l'apertura straordinaria di siti storici solitamente non aperti al pubblico.Sarà,quindi,possibile visitare luoghi particolari con l'aiuto di guide specializzate per comprendere e valutare i numerosi tesori nascosti proprio sotto i nostri occhi.Nel Lazio tante sono le iniziative che coinvolgono città e paesi,di seguito l'elenco proposto dal Fai: PROVINCIA DI FROSINONE ANAGNI (FR) Ciclo pittorico della Chiesa di S. Pietro in vineis Via G. Matteotti, 2 Sabato 26 e Domenica 27, ore 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00 Visite guidate ATINA (FR) La ricca industria manifatturiera del Regno delle Due Sicilie Ferriera* Via Ferriera, 743 Durante gli orari di apertura del luogo, mostra sul funzionamento della vecchia Ferriera, con riproduzione di documenti e macchinari dell’epoca a cura dei proprietari Silvio e Lucio Mancini Cartiera “Visocchi”* Loc. Ponte Melfa Durante gli orari di apertura del luogo, mostra sugli usi e costumi della città

Ecomaratona dei monti Cimini

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Il 9 e il 10 aprile 2011 si terrà la prima edizione dell'ecomaratona dei Monti Cimini:Un percorso di 42 chilometri attraverso uno dei paesaggi più belli della Tuscia,di seguito il programma: Sabato 9 aprile :Apertura centro maratona e stand con prodotti tipici a cui seguiranno visite guidate al palazzo Doria Panphili di san Martino e al museo dell'abbazia. Domenica 10 aprile :Ore 8,30 partenza ecomaratona ed ecoraduno con visite guidare,stand di prodotti tipici e teatro in piazza con artisti di strada. Fonte: ecomaratonadeimonticimini www.laziosconosciuto.com Itinerari nel Lazio che non conosci www.mirabiliatour.com Itinerari nell'Italia sconosciuta