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Visualizzazione dei post da febbraio, 2012

A spasso per i borghi tra Toscana e Tuscia

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Una passeggiata,una gita fuori porta tra la pace della campagna e i vicoli stretti di borghi antichi...Un ritorno al passato con i piedi nel futuro....                                                                            

La famiglia Farnese nella Tuscia

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L'importante e potente ducato di Castro è,ora,ridotto a un cumulo di macerie in mezzo a un campo.Per anni rifugio di briganti ora è solo una specie di isola in mezzo al grano e l'unico ricordo è un cartello con su scritto:"Qui fu Castro"... www.mirabiliatour.com Viaggio nell'Italia sconosciuta Tweet #TwitterStories

Febbraio 2012..Viterbo con neve...

Mirabiliatour Viaggio nell'Italia sconosciuta

Poesia in...Dialetto viterbese

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La panzanella di Giuseppe Zena Se la sae fa’, la panzanella è ‘l mejo damagna’. Pe’ fa’ la panzanella ‘n ce vo’ gnente abbasta ‘n po’ de pane a fette grosse tenuto a mollo sotto la fontana du’ pommedore rosse, l’ojo e ‘l sale basilico o mentuccia a piacimento E sopra ‘l pane mollo già acconnito schiaffece pure ‘n par de cipollette ch’oltre a essa bone fanno pure bene; dice guarisce ‘n sacco de malanne. ‘Nsomma la cipolletta è ‘n toccasana; pe’ ‘n par d’orette gnuno te molesta te gireranno tutte a la lontana. La poesia è stata tratta dal sito tusciaintavola.tusciamedia Mirabiliatour .Viaggio nell'Italia d'autore Tweet

La valle Turchina

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La leggenda narra che Tarchon,fratello di Tirreno che condusse gli Etruschi dalla Lidia alle coste del Lazio,stesse lavorando la terra con l'aratro quando da un solco spuntò Tagete il fanciullo con la saggezza di un vecchio.Questi gli rivelò la disciplina degli dei,allora Tarchon fondò una città là dove era avvenuto il prodigio,e nacque Tarchna, tra le più antiche delle città etrusche, situata su di un pianoro tufaceo chiamato la Civita.In particolar modo nel corso dell'VIII secolo a.c. divenne fiorente e potente,eguagliata per estensione e numero di abitanti ad Atene,nel suo territorio erano inclusi i Monti della Tolfa,successivamente conquistati da Caere per l'estrazione dei metalli,e il fiume Marta che sfocia nel mar Tirreno,navigabile fin nel Medioevo,che consentiva il controllo dei traffici marittimi e delle zone interne. Allevamento,agricoltura,commercio,in particolare quello dei metalli,sono la spinta della crescita economica e sociale di Tarchna,l'alto