Lo scavo archeologico effettuato in località valle delle macchie,Vetralla,Tuscia viterbese ha permesso di individuare un santuario etrusco-romano, fino ad oggi del tutto sconosciuto. La zona di interesse ambientale è immersa in un bosco di cerri e querce che rende il contesto molto suggestivo,come lo era parecchi secoli fa. E' stata utilizzata sempre come cava di peperino, da cui la denominazione di "Pietrara",e sono stati portati alla luce resti di tagli di cava risalenti ad epoca antica. E' ancora evidente l'antico tracciato viario di collegamento verso l'area sacra, si possono vedere i segni della tipica viabilità etrusca,la tagliata,come quella nella strada comunale, che collega la frazione di Pietrara con il fontanile chiamato "Fontana asciutta". In pratica l'antica viabilità è stata sempre percorsa fino ai nostri giorni,per raggiungere una fonte acquifera. L'acqua ha sempre richiamato nel corso dei secoli la prese