La residenza d'epoca Domus la Quercia







Le cronache di Fra Vittorio d'Arezzo,sagrestano maggiore presso il convento di santa Maria della Quercia,narrano di un certo mastro Battista Magnano Iuzzante che, nel 1417,fece dipingere da un pittore chiamato Monetto,l'immagine della Madonna con bambino su una tegola.Questa venne posta su una quercia,sulla strada che conduceva a Bagnaia,infestata da briganti che assalivano i viandanti.Vi rimase a lungo in incognito finchè un eremita senese Pier Domenico Alberti,che abitava sulla Palanzana,parlò dell'immagine sacra.Nell'agosto del 1467 l'Etruria meridionale fu colpita da un'epidemia di peste,allora la gente,proveniente dai paesi della provincia, si ricordò della sacra immagine e si riunì sotto la quercia a pregare la Madonna.Lo storico Niccolò della Tuccia,priore della città,racconta di più di 30.000 persone.La Madonna venne in aiuto anche in altri episodi e la sua fama tra la popolazione crebbe talmente tanto che all'inizio sul posto si costruì una cappella,poi una chiesa e infine,grazie ai frati della congregazione di San Marco,discepoli del Savonarola,il complesso raggiunse lo splendore attuale.Ora l'ex convento rinascimentale,che sorge a ridosso del santuario della Quercia,ospita un albergo 3 stelle dotato di tutti i comfort che la modernità può offrire.Nelle stanze arredate con gusto,ampie e confortevoli si respira un'aria di serenità e raccoglimento,mentre il corridoio che gira intorno al chiostro principale può essere un percorso ideale per chi ha voglia di rilassarsi.I soffitti alti con le volte a tutto sesto,i pavimenti antichi su cui hanno camminato decine di monaci,i chiostri interni dotati di fontane in peperino e adornati di piante sempre verdi sembrano rievocare gli anni in cui il convento era abitato da monaci intenti a pregare e a lavorare.L'hotel dispone di ampie sali per meeting e riunioni,mentre nel ristorante si possono gustare i piatti tipici locali e in particolare l'olio di oliva e le marmellate di produzione propria.Fuori dell'oasi di serenità c'è il borgo della Quercia e a 2 km,percorribili con una passeggiata attraverso un viale adornato da platani secolari,c'è Viterbo,la città dei Papi.
Le notizie sono state tratte da
http://digilander.libero.it/gciprini/La%20storia1.htm

Le foto sono state tratte dal sito dell'hotel Domus la Quercia
MirabiliatourViaggio nell'Italia sconosciuta

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