La mitica città di Paestum
I Greci,nell’VIII secolo AC dopo aver ascoltato i racconti di Omero ambientati nel sud della penisola italica, sentirono la necessità di scoprire quei luoghi e posti incantati che sarebbero divenuti,successivamente,la loro’ America’, il loro ‘far west’ . Il clima mite , una terra fertile furono grandi motivazioni per chi , proveniente da una paese roccioso , dilaniato per secoli da lotte intestine,cercava nutrimento per esigenze fisiologiche ma anche per curare l’anima. Questa’ America ‘ prese il nome di Magna Grecia come a distinguerla dall’altra che al paragone sembrava piccola. La civiltà e la cultura che qui si svilupparono rappresentano il punto di partenza di una civiltà che ha influenzato l’intero occidente .Nel VI secolo AC vennero realizzati grandi templi a Paestum , altra grande città della Magna Grecia, ed infatti la così detta Basilica di Posidonia ne rappresenta un esempio straordinario .L’edificio ,con nove colonne sulla fronte e diciotto sui lati, presenta colonne fortemente restremate con l’entasi molto pronunciata .L’entasi era una tecnica studiata da matematici ed architetti greci per garantire al tempio una flessuosità , un’elasticità poiché si ricercava una maggiore armonia e rapporti più equilibrati tra i vari elementi.Le opere greche tutt'ora visibili in Campania e in Sicilia furono i presupposti su cui si fondò l'arte e l'architettura romana e successivamente italica,la cui importanza ed eleganza stilistica influenzò tutto il resto della civiltà europea.
Dalla nostra corrispondente Marina De Martino.
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