Il parco regionale dei campi Flegrei







Dal greco antico flego,brucio o ardo,questo territorio a nord di Napoli è un'antichissima caldara in quiescenza i cui numerosi crateri,le pozze di acqua calda e il lento movimento del terreno,bradisismo,lo rendono particolarmente intrigante.Enea vi approdò durante la ricerca della sua terra promessa e qui discese nell'Averno dietro consiglio della Sibilla Cumana,così tristemente vecchia da avere le palpebre di pietra,come la descrisse la poetessa russa Marina Cvetaeva. All’estrema propaggine dei Campi Flegrei sorge l'antica Cuma, il secondo insediamento greco, dove è iscritto l’atto di nascita della città di Napoli. Pozzuoli l’antica Dicearkeia e in seguito Puteoli, fondata nel 520 a.C,era l'emporio più ricco del Mediterraneo e prima porto dei Cumani, poi dei Romani. La bellezza del golfo di Baia, luogo famoso alla fine del I secolo d.C. perché centro residenziale di ville ed edifici termali, è marcata dall’imponente Castello, costruito dal vicere Pedro da Toledo. In esso sono conservati i segreti di un antichissimo e ricco passato le cui tracce sono scritte nelle pietre,sui muri e nel paesaggio più antico dello stesso uomo che lo ha plasmato e trasformato in un luogo senza tempo...
Tratto dal sito www.naplespompeiitour.com
MirabiliatourItinerari nell'Italia sconosciuta
Le foto sono state tratte dal sito naplespompeitour

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