Acqua cotta alla vetrallese
Quando si percorreva la Via Francigena si camminava di giorno e spesso ci si riuniva in gruppo,talvolta scortati dai soldati,perchè le insidie dei briganti e dei soldati di ventura erano piuttosto numerose..La notte,ci si riposava presso le poste,già utilizzate secoli prima dai Romani durante gli spostamenti lungo l'impero,o presso i monasteri dove i frati accoglievano i pellegrini dando loro da mangiare e un giaciglio dove dormire.Ai pellegrini veniva servito un piatto a base di legumi o erbe di stagione,nei giorni dispari,anche le uova e uno dei piatti tipici,tutt'oggi cucinato,era la cosiddetta "acquacotta".Una ricetta della cucina povera,diffusa ampiamente anche in Toscana,che utilizza la verdura di stagione prodotta dall'orto dietro casa.Quella che vi proponiamo è l'acquacotta alla vetrallese,Vetralla si trova sull'antica via Cassia,da cui è attraversata,ed era la strada percorsa preferibilmente d'inverno.Durante l'estate,si preferiva passare attraverso i Monti Cimini poiché si accorciava il cammino verso Roma.
Ingredienti e preparazione:
Ingredienti:1kg di cicoria di campo, 8 uova, olio, sale e pepe, alcune fette di pane.
Preparazione: Lessate la cicoria e scolatela.Cuocere un uovo alla volta nella stessa acqua di cottura, lasciandolo soltanto per il tempo necessario a far rapprendere la chiara.
Mettere il pane sul fondo del piatto, aggiungere uova e cicoria, ed in fine un filo d’olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale e pepe.Buon appetito.
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la ricetta è stata tratta dal sito vie francigene.eu
Le foto sono state tratte dal cd "passeggiando per la Tuscia"a cura del comune di Viterbo
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