Scarpinata a Monte Rufeno







Dal 17 al 19 settembre in uno dei parchi più suggestivi della Tuscia,in un territorio a confine tra Toscana,Umbria e Lazio si terranno una serie di iniziative culturali volte alla valorizzazione ed alla scoperta di un tesoro naturalistico unico per caratteristiche ambientali e morfologiche.
Di seguito il programma:

VENERDI 17 SETTEMBRE

ACQUAPENDENTE
“La Via Francigena nella Città del Santo Sepolcro”

Ore 15.30 Raduno ed iscrizioni presso la “Porta della Ripa”
Ore 16.00 Camminata alla scoperta dei percorsi francigeni
Ore 19.30 “Cena del pellegrino”
Ore 22.00 “Due passi di notte tra vicoli e poggi”

SABATO 18 SETTEMBRE

ALLERONA
SCARPINATA NEI BOSCHI DELLA SELVA DI MEANA

Ore 09.30 Raduno e verifica iscrizioni presso la piazza del Comune di Allerona
Ore 10.00 Partenza per la Selva
Ore 13.30 Pranzo a cura della Pro Loco di Allerona.
Ore 18.00 Acquapendente: Iniziativa slow food con la Unicoop Tirreno

TREVINANO

Ore 19.30 Cena
Ore 22.00 Serata danzante e Premiazione Concorso “ DOLCE DI SERA”


DOMENICA 19 SETTEMBRE

TREVINANO
LA SCARPINATA


Ore 9.30 CAMMINATA A PASSO LIBERO NEI SENTIERI DELLA RISERVA NATURALE MONTE RUFENO DI KM 10 E 17
Ristori lungo il percorso e pasto all’arrivo

Le notizie sono state tratte dal sito del comune di Acquapendente
Mirabiliatour organizza viaggi di gruppo in Italia ed in particolare nel centro
Le foto sono state tratte dal cd rom "passeggiando per la Tuscia",a cura del comune di Viterbo

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Le carote di Viterbo

Vi propongo una ricetta tipica viterbese tratto dal sito della provincia di viterbo http://www.provincia.vt.it/cucina/carote.htm CAROTE DI VITERBO INGREDIENTI: Carote secche gr. 500 - Aceto di vino 3 litri -Zucchero kg. 1,200-2,500 - Cannella in stecche gr. 15 - Chiodi di garofano 12 - Noce moscata 2 - Pinoli gr. 100 - Cioccolata in polvere - Anice in semi gr. 50 - Canditi. Le verdure più famose di Viterbo sono certamente le carote in agro-dolce, riportate anche nel talismano della felicità di Ada Boni con il titolo «Barbabietole in bagno aromatico (carote di Viterbo)»; nella descrizione della ricetta la famosa gastronoma parla erroneamente di barbabietole «a forma allungata come quelle gialle». Ebbene queste barbabietole sono vere e proprie carote di colore viola e con nodo quasi assente, riportate anche nei testi di agronomia, perché ricche secondo gli esperti non già di pigmenti carotenoidi, bensì di pigmenti antocianici. A Viterbo e, secondo notizie riportate su testi di agraria, a
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Velia,la fanciulla velca

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