Passeggiando tra....Lazio ed Umbria





La Tuscia è una terra di confine,come già era avvenuto secoli prima tra i territori etruschi e quelli romani,ma queste linee immaginarie o meno sono state create dall'uomo in maniera artificiosa e a cui la natura sembra non dare retta.Passeggiando nell'antico borgo medievale di Bomarzo,conosciuto per il suo bosco sacro o parco dei mostri,ci si rende conto come l'ordine naturale dei paesaggi possa sfuggire a qualsiasi classificazione.Dal rione Poggio,uno dei tanti in cui è diviso il paese in occasione del palio di S.Anselmo,si può ammirare un panorama unico e sorprendente perchè ancora intatto,integro nella sua naturalezza:la valle del Tevere.Dall'alto di questa terrazza naturale,Bomarzo è costruita su uno sperone di peperino,s'intravvede il borgo di Giove in teverina adagiato su di una collina con il suo imponente palazzo dei Duchi Mattei,dotato di 365 finestre affacciate sulla valle,tante come i giorni dell'anno o Lugnano in teverina,appollaiato su uno sperone roccioso,che ospita un centro storico di notevole pregio e la Colleggiata di S.Maria Assunta,esempio di architettura romanico-umbra.Durante il giorno,quando c'è il sole la valle si tinge di oro,in autunno sale la nebbia che confonde,nasconde e rende la zona un paesaggio surreale:i borghi affacciati sul grande fiume sembrano fluttuare nell'aria,come palloncini sfuggiti alla presa di un bimbo.
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Le foto sono state tratte dal cd rom "passeggiando per la Tuscia" e da Google search

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