I cuniculi sotterranei dagli Etruschi ai Templari






Le grotte hanno da sempre rivestito una certa importanza nella storia dell'umanità:dapprima furono usate per scopi abitativi,in particolare durante la preistoria e poi per scopi difensivi,per esempio durante i bombardamenti della II guerra mondiale.Con il passare degli anni l'evoluzione ha portato l'uomo alla progettazione di case e dimore più consone alla sua specie fino al definitivo abbandono delle cavità nel terreno che però hanno continuato ad esercitare un certo fascino per così dire,primitivo.Gli Etruschi usavano le cavità nel sottosuolo e scavavano labirinti di notevoli profondità per celebrare riti in onore di dei infernali e paragonavano le viscere della terra all'utero materno.Ma oltre allo scopo religioso ce n'era anche uno difensivo e vitale,i labirinti erano usati per l'approvvigionamento idrico e come magazzini per la conservazione di derrate alimentari.Ma al di là dell'aspetto pratico quello simbolico ed esoterico rimane la caratteristica più intrigante che contraddistingue tre siti storici apparentemente diversi tra loro:la tomba della regina di Tuscania,i cunicoli di Orvieto sotterranea e quelli delle grotte di Osimo.Qui gli Etruschi e i monaci guerrieri dell'ordine nato durante le Crociate hanno manifestato e dato corpo a credenze,visioni e paure generando un mondo,una realtà oscura e parallela a quella che si vive alla luce.
le foto sono state tratte da google
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