Grotte di Castro e la necropoli di Pianezze








Tra i tanti tesori nascosti gelosamente dietro i monti o i pianori della Tuscia,sicuramente l'antico borgo di Grotte di Castro merita una visita per la bellezza del paesaggio,la cultura della famosa "patata" e per le numerose "chicche"che nasconde al suo interno.L'antica Civita etrusca,sopra un'altura vulcanica di fronte al lago di Bolsena,fu centro attivo già nel VII secolo come testimonia l'espansione della necropoli di Pianezze con numerose sepolture a camera,alcune dipinte all'interno, altre con la tipica trave scolpita sul soffitto che ricordava l'interno di una casa.La Civita fu abitata anche in età romana per poi essere definitivamente abbandonata intorno alla metà del 500 D.C.quando il re longobardo Desiderio devatò la zona con distruzioni e massacri costringendo gli abitanti a rifugiarsi nelle vicine grotte,da cui deriva l'appellativo Castrum Cryptarum cioè Grotte di Castro.La necropoli immersa in una boscaglia è caratterizzata da tombe a camera precedute da un lungo corridoio,il Dromos,ed orientate verso SE-NO secondo le credenze religiose.Alla visita della necropoli si può aggiungere il Museo Civico Archeologico e delle Tradizioni Popolari,situato nel Palazzo del Podestà e diviso in due sessioni:quello etrusco con reperti trovati nella Civita e quello medievale con la rappresentazione di attività che stanno scomparendo dietro l'inmpulso della tecnologia moderna.Il piccolo borgo affacciato sui Monti Volsini ed in parte sul lago ha dei panorami inconsueti mentre non mancano scorci particolarmente romantici con vasi di fiori alle finestre e casette da cui si sente un profumo di ricette antiche...In fondo al paese c'è una sorpresa...la Basilica di Santa Maria del Suffragio del XVII secolo.All'esterno presenta una facciata semplice e all'interno conserva opere dei maestri dell'epoca come Guido Reni,Pietro da Cortona e Angelo Morettini da Perugina anche se la bellezza è data in particolare dalla presenza dell'oro e dalla magnificenza dell'altare.All'esterno,in una piccola cripta è possibile ammirare un presepe permanente in ceramica smaltata con figure di notevole dimensioni.
Mirabiliatour organizza escursioni con visite guidate e degustazioni di prodotti tipici del luogo a Grotte di Castro o negli altri centri del Sistema Museale del lago
di Bolsena.
Le foto sono state tratte dal CD Rom "Passeggiando per la Tuscia" a cura del Comune di Viterbo

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