La cannaiola di Marta




Un vino dolce e forte con un colore rosso scuro ed un profumo di rosa,viola e peonia ideale abbinato con i dolci ma anche con le anguille del lago o con la caciotta del luogo.Il nome probabilmente deriva da "dies canicularis" i giorni della canicola,il caldo intenso che durante l'estate colora gli acini dell'uva di rosso scuro,le cui viti godono di un'esposizione particolare e di un terreno di origine vulcanica particolarmente ricco di potassio.La Cannaiola è uno dei tanti vini doc della Tuscia,la cui zona di produzione è limitata ai paesi di Marta e Capodimonte,entrambi affacciati sul lago di Bolsena.Questo tipo di vino non ha una produzione industriale ma piuttosto locale in quanto la coltivazione del vitigno è coltivata da anni in questa zona secondo tradizioni tramandate da padre in figlio.La bontà di questo vino era ben apprezzata da papa Martino IV,il francese Simon De Brion eletto nel 1281,che risiedeva stabilmente nella vicina Montefiascone ed era solito ingozzarsi di anguille e cannaiola come ci ricorda Dante nella Divina Commedia a proposito del girone dei golosi.Nel mese di luglio a Marta si celebra la festa della cannaiola,un momento folkloristico e gioviale per degustare questo prodotto particolare accompagnato con tozzetti e dolci della tradizione viterbese.
Mirabiliatour organizza percorsi del gusto con visite guidate ad aziende e cantine,per info richiedici il programma o un iter personalizzato.
www.mirabiliatour.com
le foto sono state tratte dal cdrom "passeggiando per la Tuscia"

Commenti

Post popolari in questo blog

Le carote di Viterbo

Velia,la fanciulla velca

Il Pan Giallo viterbese