I tozzetti con le nocciole dei monti Cimini




La nocciola dei monti Cimini detta anche "tonda gentile Romana"deve il suo nome alla forma quasi sferica,al profumo che emana e al luogo di produzione.Il territorio di origine vulcanica,l'alta piovosità e gli inverni poco rigidi hanno caratterizzato l'ambiente ideale per la produzione di questo frutto dop,largamente usato in pasticceria per il singolare gusto e le proprietà organolettiche.Già i Romani conoscevano e ne apprezzavano il frutto:i rami di nocciolo venivano bruciatti sul colle della vicina Carbognano in onore al dio Giano e comunque la nocciola veniva servita durante i banchetti.Numerosi sono gli usi in cucina dai dolci all'accostamento con la carne,di coniglio in particolare.Qui di seguito vi proponiamo una ricetta tipica viterbese tratta dal sito "ricette per cucinare":
Ingredienti

1 kg di farina, 200 gr di olio, 6 uova, 600 gr di zucchero, 600 gr di nocciole sbucciate, una bustina di lievito, una buccia di un limone (facoltativo un bicchiere di latte)
Preparazione

lavorare in una terrina le uova con lo zucchero, aggiungendo l'olio di olive, una bustina di lievito e la buccia grattugiata di un limone (facoltativo un poco di latte). amalgamare bene l'impasto, quindi incorporarvi le nocciole preventivamente essiccate al forno, spellate e tagliate a pezzi più o meno grandi, e per ultimo aggiungervi un poco alla volta la farina fino ad ottenere una pasta morbida con la quale si formeranno dei lunghi filoni, alti 2 cm e larghi 10, che verranno adagiati su una teglia da forno unta sul fondo e spolverizzata di farina. dopo averli unti in superficie con uovo sbattuto, si mettono in forno a calore moderato. raggiunta la cottura si estraggono prima del completo raffreddamento, si tagliano trasversalmente a formare dei tozzetti larghi circa 2 cm. disporli nuovamente nella teglia ed infornarli ancora per qualche minuto in modo da rendere la superficie del taglio un poco croccante.
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