La leggenda narra che Tarchon,fratello di Tirreno che condusse gli Etruschi dalla Lidia alle coste del Lazio,stesse lavorando la terra con l'aratro quando da un solco spuntò Tagete il fanciullo con la saggezza di un vecchio.Questi gli rivelò la disciplina degli dei,allora Tarchon fondò una città là dove era avvenuto il prodigio,e nacque Tarchna, tra le più antiche delle città etrusche, situata su di un pianoro tufaceo chiamato la Civita.In particolar modo nel corso dell'VIII secolo a.c. divenne fiorente e potente,eguagliata per estensione e numero di abitanti ad Atene,nel suo territorio erano inclusi i Monti della Tolfa,successivamente conquistati da Caere per l'estrazione dei metalli,e il fiume Marta che sfocia nel mar Tirreno,navigabile fin nel Medioevo,che consentiva il controllo dei traffici marittimi e delle zone interne. Allevamento,agricoltura,commercio,in particolare quello dei metalli,sono la spinta della crescita economica e sociale di Tarchna,l'alto...