Pasquetta a Lubriano,nella valle dei calanchi

Belvedere,veduta su  Civita
Valle dei calanchi

                                 


l lunedì dell'angelo alla fine si è rivelato un bellissimo giorno,nonostante le premesse mattutine non fossero delle migliori....Il freddo improvviso e la fastidiosissima tramontana si sono attenuati e il sole caldo ci ha fatto un bel regalo,quindi sono partita per Lubriano,un piccolo borgo  al confine con l'Umbria e arroccato su uno sperone di tufo e argilla proprio di fronte alla città che muore,Civita di Bagnoregio.L'appuntamento era nel primo pomeriggio al museo del territorio dove è stato possibile osservare alcuni reperti preistorici,tipo le ammoniti,le foto di un elefante antico, ritrovato nella valle e conservato al museo della preistoria di Genova e le cui zanne erano lunghe 2 metri,alcuni ex voto di epoca romana rinvenuti recentemente durante uno scavo.Passando dal belvedere,da cui si gode una vista unica sulla valle dei calanchi e su Civita,siamo scesi nel fondo valle percorrendo il cosiddetto sentiero delle erbe mangerecce e dei fiori.La strada,in discesa,passa attraverso fattorie dalla forma inusuale,prati verdi e fioriti,mentre ogni tanto si incontra una casetta in pietra che racchiude un piccolo museo del fiore,un'altra che fa da museo delle pompe idriche per portare l'acqua in paese e soprattutto nel lavatoio,messe all'inizio del Novecento,o un'altra ancora che funge da area pic nic.Arrivati in prossimità del piccolo stagno la strada continua verso Civita attraverso il bosco che circonda la rupe del paese,passando per un castagneto e andando a finire proprio in prossimità del tunnel scavato nella roccia,il percorso è ripido e faticoso ma lo spettacolo dei calanchi e della cosiddetta "cattedrale"è unico....
Noi,invece,siamo tornati indietro per un breve tratto e abbiamo fatto "la scalata"per arrivare nel centro storico di Lubriano,notando che nella roccia su cui poggia il paese, sono ancora evidenti colombari etruschi e celle,probabilmente usate dagli eremiti nel Medioevo.Salita facendo abbiamo incontrato diverse famiglie "accampate"presso una delle casette in pietra per fare il classico pic nic di Pasquetta a base di salsicce e carne alla brace,erano le 18,00 circa e mi è venuto in mente che probabilmente avevano iniziato intorno alle 13,00 e avrebbero finito al tramonto....Arrivati in paese,finalmente,abbiamo potuto fare un giretto attraverso i vicoli fino ad arrivare alla chiesa,posta anch'essa all'estremità dello sperone e che delimita la fine del borgo....

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