Il trasporto della macchina di santa Rosa



Ormai mancano pochi giorni all'evento più atteso dai Viterbesi,il trasporto della macchina di Santa Rosa avverrà la sera del 3 settembre.Il famoso baldacchino,usato nel lontano XIII secolo ha subito varie trasformazioni.Con il passare del tempo il mezzo ha assunto un'importanza sempre più crescente così come la spiritualità ed il ricordo di Rosa divennero per il popolo di Viterbo sempre più profondi.Il baldacchino si trasformò presto in un simbolo e divenne una specie di trono o meglio carro del trionfo:la santa,infatti,venne spostata dalla sepoltura in una fossa comune all'interno di una chiesa,così come avveniva per gli alti prelati o le persone importanti finchè Napoleone,editto di Saint Claud,ne vietò l'usanza per motivi d'igiene.Quel passaggio da un luogo comune ad uno sacro rappresentò una specie di rivincita,di riscatto di un popolo povero,disperato e continuo bersaglio di guerre intestine che aveva trovato in Rosa,fedelissima seguace di San Francesco d'Assisi,una sorta di paladina a difesa dei più deboli.La macchina di Santa Rosa nel corso del tempo si è ingrandita:è diventata più lucente,più possente e forse,più misteriosa;è come se i desideri,le paure,le angoscie,le attese dei Viterbesi si fossero materializzate attorno ad essa fino ad assumere l'aspetto di una torre altissima e lucente che una sera di settembre sfila nelle vie buie della città,ammirata da centinaia di persone mute ed incredule... "..ed ella và sentendosi guardata..ed ogni lingua deve tremando mutar.."come direbbe il sommo poeta.E' uno spettacolo che "buca"il tempo e la rete,l'unica cosa che si può fare è venire e guardare...purtroppo i video o facebook non possono trasmettere un'emozione lunga secoli....
Mirabiliatour organizza viaggi guidati nella Tuscia
Le foto sono state tratte dal cd rom "passeggiando per la Tuscia a cura del comune di Viterbo

Post popolari in questo blog

Le carote di Viterbo

Velia,la fanciulla velca

Il Pan Giallo viterbese