Le vie cave degli Etruschi




Una leggenda etrusca narra di Tagete nato da un solco di terra ed avente l'aspetto di un fanciullo ma la saggezza di un vecchio.Dal suolo nasce la vita,la terra madre genitrice,una sorta di grembo umido e buio che racchiude in sè la vita secondo una visione di carattere religioso e sociale che accomuna numerose civiltà contadine:dall'occidentale,per esempio quella descritta nelle Byline russe a quella orientale come si narra nelle favole di alcune tribù africane.Il sottosuolo,quindi,è vita perennemente in contatto con l'altra esterna,sotto questa luce si può dare una chiave interpretativa delle "vie cave",profonde tagliate scavate nel tufo presenti solo nell'Etruria.Le interpretazioni sono innumerevoli e spesso discordanti tra loro:per alcuni servivano a collegare strade diverse,per altri erano un'opera di ingegneria per far defluire le acque..sicuramente furono usate in epoche successive,come dimostrano le numerose incisioni trovate ed in particolare le "croci scacciadiavolo"per tenere lontani gli spiriti pagani.Comunque la presenza di buchi dislocati ad intervalli regolari apre un'altra ipotesi sul reale utilizzo delle tagliate:le buche servivano a far passare l'acqua nel sottosuolo con l'intento di fecondare la terra.Un monumento che sostiene quest'ipotesi si trova a Perda Fitta in Sardegna :un menhir risalente al neolitico con dieci coppelle allineate il cui compito era quello di attirare l'energia ed essere fecondate dall'acqua.In quest'ottica la via cava etrusca rappresenta il tunnel che collega il mondo dei morti a quello dei vivi,così come viene riproposto nelle tombe in cui è presente un lungo Dromos cioè un corridoio.Queste vie probabilmente venivano scavate per scopi religiosi ed usate per fare processioni e riti sacri connessi al culto dei morti,gli Etruschi credevano nella vita parallela nell'oltretomba così come i Greci credevano nell'Ade e il buco nella terra era semplicemente la porta d'ingresso,il trait d'union tra i due mondi.D'altra parte Enea che va in cerca di Palinuro,morto durante la notte,entra in una caverna per giungere nell'Ade.Tra le vie cave presenti nella Tuscia,la piu maestosa ed importante per dimensioni e caratteristiche è la Cava buia.
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Fonte: Mario Tizi "Le vie cave degli Etruschi",pubblicato in archeotuscia news n. 2 maggio 2010
Le foto sono state tratte dal CDRom "passeggiando per la Tuscia" a cura del comune di Viterbo

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